Cos’è l’agata
L’agata è una varietà di quarzo che assume diversi colori a seconda dei minerali che ingloba: esistono pietre rosse, bianche, arancioni, blu, gialle, verdi, nere (più conosciute come Onice).
Sembra che il nome italiano derivi da quello di un antico fiume siciliano.
Questa pietra naturale può avere colori compatti, ma spesso è caratterizzata da striature trasparenti e opache, dovute all’ossidazione del manganese, del ferro o di altri minerali. Le stratificazioni sono dovute all’effetto dell’attività vulcanica.
Per realizzare questo bracciale utilizzerò delle luminosissime perle di agata blu. Il colore è così intenso da essere quasi ipnotico!
La pietra dell’ottimismo
Prima di usare una pietra naturale, mi piace sempre leggere quali proprietà le attribuisca la cristalloterapia. E’ una fonte di ispirazione in più!
Sembra che l’agata blu sia la pietra dei pensieri positivi e dell’ottimismo e che protegga contro il mal di gola e la rabbia. Un bel curriculum, non c’è che dire!
E cos’altro trasmette gioia e ottimismo in questo periodo? I fiori! Ecco perché ho scelto di abbinare l’agata a perle che riproducono dei piccoli fiori blu. Per aggiungere un tocco romantico, inoltre, userò una catenella rosa antico.
Come fare il bracciale
Materiale:
- 4 perle di agata
- 4 perle di resina stampata
- 8 chiodini colo rame
- 8 anellini color rame
- 3 fili di catenella rosa antico di 15 cm l’una (la misura dipende dalla dimensione del polso)
- moschettone e 2 anellini color rame
Per prima cosa ho preparato i charms utilizzando i chiodini e gli anellini
Ho poi unito le tre catenelle da un lato e dall’altro usando due anellini.
A un estremo ho agganciato anche il moschettone del bracciale.
Infine ho agganciato i pendenti a una delle catenelle, alternando agata e resina. Le perle sono equidistanti.
Il bracciale dell’ottimismo è pronto! 🙂
Grazie per aver letto questo post. Se ti è piaciuto, condividilo! Per me sarà una soddisfazione immensa. 🙂