Come è nata questa idea
Ogni volta che aprivo il baule della nonna era là: una nuvola frizzante di perline anni ’70 imprigionata in una collana spelacchiata e desueta. Che peccato! 🙁
Quelle perline avevano visto tanti posti: la Cina, l’India, la Tunisia.
E avevano conosciuto un mucchio di gente: amici, nuore, nipoti.
Insomma, erano cosmopolite e social. Non meritavano proprio quell’angolo buio.
La mia missione era chiara (e anch’essa un po’ anni ’70): dovevo trovare il modo per “liberare i colori”! Azzurro, giallo, bianco, rosso, ocra…difficile elencarli tutti.
Ma come? Rifare la stessa collana non avrebbe reso giustizia a quella grande energia.
La “svolta”
Ricordo perfettamente quel giorno: 2 luglio, inizio dei saldi estivi.
Stavo passeggiando sommersa dai pacchetti, quando un bagliore catturò la mia attenzione: in una vetrina troneggiava una collana con una miriade di bolle di vetro piene di glitter blu.
Eureka!
Ecco come avrei usato le mie perline vintage.
…la nonna avrebbe apprezzato! 😉
All’opera! Come ho fatto gli orecchini con le bolle di vetro
Ho comprato due bolle di vetro e, armata di pazienza, le ho riempite con 20-25 perline (sì, le ho infilate una ad una).
Poi, usando del filo di nylon e due coppette per chiudere i fori delle bolle, ho preparato i pendenti. Come vedi nella foto, ho bloccato tutto con uno schiaccino.
Infine, per agganciare il pendente alla monachella, ho usato un secondo schiaccino + coprinodo.
…ed ecco il mio nuovo paio di orecchini!
Oggi la conteria della nonna ha definitivamente abbandonato il baule ed è tornata in libertà!
Le perline colorate hanno ripreso a viaggiare, conoscere persone e si divertono fluttuando allegramente nell’aria.
Ne sono certa!
Perché?
Perché ho visto chi le indossa! 😉
Grazie per aver letto questo post. Se ti è piaciuto, condividilo! Per me sarà una soddisfazione immensa. 🙂